Manca in particolare un supporto per i comuni più piccoli, che
da soli non possono affrontare la stesura di richieste per i bandi europei.
Per questo vogliamo la creazione di una cabina di regia dedicata,
che gestisca centralmente le sfide del PNRR, e centri di competenza regionali
per organizzare e diffondere le capacità di programmazione e sviluppo in una
chiave cooperativa tra le istituzioni.
Al tempo stesso la Lombardia, grazie a Milano e al suo sindaco Beppe
Sala, vivrà la sfida delle Olimpiadi invernali.
Prima ancora, nel 2023,
Bergamo e Brescia saranno “Capitale Italiana della Cultura 2023”.
I grandi eventi sono
un’opportunità per creare occasioni di
investimento, aumentare i flussi turistici e valorizzare il territorio.
Per arrivare preparati a
tutto questo e per fare in modo che tutti i territori ne beneficino, sia quelli
direttamente interessati che quelli circostanti, vogliamo agire in due
direzioni.
Da un lato, sostenere e
promuovere la realizzazione di eventi
culturali e sportivi, collegati al main event, ma
diffusi su tutti i territori
lombardi, anche quelli più marginali e in genere dimenticati.
Dall’altro, vogliamo facilitare i movimenti all’interno della
Regione, come si è riusciti a fare per EXPO2015, collegando i centri di
interesse con le aree secondarie, e sostenere la creazione di percorsi ad hoc, come ad esempio un
“percorso olimpico”, che possano diventare occasione
di scoperta del territorio.